Codice Divino

aryavisual Elena Grassi


Sulla Porta dell’Inferno,
all’inizio del terzo Canto,
sono incisi questi versi,
tra i più potenti e impressionanti
di tutta la Commedia.

In quest’opera
ogni verso è stato “tradotto” in codice a barre,
l’onnipresente simbolo che etichetta
tutti gli oggetti di consumo
che fanno parte del nostro vivere quotidiano.

Il codice a barre
diventa allora metafora
di un consumo compulsivo e totalizzante
che con le sue nefaste conseguente
diventa metafora dell’Inferno del nostro Tempo.