Bolide evoca esplosione, potenza e velocità.
Nella mostra BOLIDI una supercar nella storia dell’automobilismo mondiale come Lamborghini diventa immagine iconica.
testo critico di Angiolina Petecchia
gli artisti
L’ ideazione, l’esecuzione grafica, pittorica e fotografica in questa esposizione si sommano e rendono tangibile la presenza rilevante dell’idea di BOLIDE, elemento ispiratore delle opere di entrambi gli artisti.

Eros Maggi
Nelle opere fotografiche di Eros, fotografo ufficiale di Lamborghini, la rappresentazione della potenza e della velocità delle strepitose supercar appare sospesa tra la concretezza tangibile del nostro habitat e la dimensione onirica, e l’artista riesce sempre a rendere prioritaria l’imponenza dell’immagine che diventa archetipo del nostro progresso.

Gianmaria Lafranconi
Giammaria ha usato vari dosaggi cromatici, linee flessuose, sottili, filamentose, eleganti ombreggiature, delicate rifrangenze luminose, diverse manipolazioni formali. Con questo suo modus operandi ha creato un’orchestrazione compositiva che genera armonie ed equilibri. Con la sua approfondita ricerca a carattere sperimentale e con l’uso di materiali diversificati ha realizzato forme che mutano e si muovono, espandendosi verso l’esterno, superando i limiti visivi della superficie pittorica.
Testo critico Angiolina Petecchia
VELOCITA’




La sua armonia, lo stile, l’eleganza diventano vettori percettivi che spingono la nostra attenzione verso traiettorie cinestetiche.


Eros Maggi – photography – Splash Gianmaria Lafranconi – Zoommm – 70 x 80 Eros Maggi – photography – Catch me
POTENZA


Le caratteristiche di bolide sono rivisitate con uno spirito di rielaborazione soggettiva da parte di questi due artisti, i quali con l’uso di tecniche personali, differenti ed originali hanno decantato il suo vigore, la sua veemenza e la sua energia.


