ROSSO

Pittore avanguardista, capace di superare ogni forma di convenzionalismo e di saper rivelare la funzione esplosiva del suo atto creativo. Con il dominio di una cromia ha realizzato opere che diventano luogo di germinazione linguistica. Esse ci riportano all’unità e alla comprensione di alcuni aspetti criptici  dell’ universo.

Ha scelto come Tema il Rosso, evidenziando come l’urto cromatico, percettivo e visivo genera sullo spettatore un nuovo orizzonte di significati, dove l’oggettività di un mondo, di un tempo, di un essere, si trasfigurano.L’uso del Rosso disinnesca nelle sue opere i meccanismi ripetitivi della realtà e ci trasporta in un mondo astratto che assume una dimensione sacra e profana.

Ha creato, con l’utilizzo del collage e della collografia, una combinazione tra passato e contemporaneità ove il rosso articola lo spazio, diventa archetipo, memoria. Il Rosso è avvolto da un alone magico e misterioso che permette all’artista di esternare le sue forze, le sue energie, indirizzandole ad interpretare in modosoggettivo le tendenze stilistiche dell’Astrattismo e del Dadaismo che potenziano, svelano e  decantano il rinnovamento continuo delle sue esigenze creative .

Le sue iconografie sono avvolte da un’atmosfera silenziosa, ritmica e musicale creata dall’uso di un cromatismo che ci permette non solo di esplorare la nostra interiorità, ma ci induce a compiere un viaggio quasi ascetico ove l’arte diventa  sacralizzazione della realtà e dell’immortalità.