opere di
Gaetano Roberto Monguzzi
L’approccio fondamentale per avventurarsi verso la piena comprensione dell’arte di Gaetano Monguzzi consiste semplicemente nell’individuare la relazione morfologica fra immagine e titolazione dell’opera. La pratica del suo lavoro è quella d’organizzare nello spazio sistemi di “unità” (i sassi) in grado di segnalare quella relazione secondo ordini e orditi appropriati.
Le unità scelte da Monguzzi sono semplici sassi che però nel loro stato fisico di pietra levigata dalle forze della natura e dal tempo acquistano una densità di significati cosmogonici arcani.
Vere e proprie “monadi” piene di intrinseca vitalità. Una materia adatta a esprimere concetti o processi fondamentali di realtà fenomeniche naturali e di conseguenti risultanze visive.
Alfredo Mastellaro



Mistico_Tavola – 50×50 Raggio di luce – Tavola – 50×50 Mistico – Tavola – 50×50 L’inizio – Tavola 50×50 Contrasto – Tela 40×40 1, 2, 3, 4 – Tela – 60×60
L’opera che rende chiara l’esemplificazione di quanto detto è “L’INIZIO” il suo stesso titolo dice tutto. Qui è rappresentato plasticamente l’atto di fondazione di un pensiero.
L’artista pone al centro di un sistema ordinato di unità una “monade” generatrice che si distingue, per il colore diverso, dalle unità circostanti secondo un reticolo geo-metrico. Questo atto già dichiara la funzione di “inizio” di un processo di espansione
infinita nello spazio. Partendo da questo esempio veramente fondativo, vediamo di seguito lo sviluppo di una nuova “vita” per questa pietre tratte dal caos cosmico e inserite nell’ordine di nuove funzioni concettuali attraverso differenti configurazioni.
Alfredo Mastellaro

Esposizioni

Gaetano Roberto Monguzzi è nato a Milano nel 1935, nella stessa città ha frequentato corsi di pittura all’Accademia di Brera e successivamente all’Accademia di Urbino sezione di ricerca sul colore con il professore Michele Provinciali.
Per anni ha lavorato a Milano nel campo Grafico/Pubblicitario, continuando tuttavia pratica e studio delle Arti Plastiche ed esponendo in numerose “Personali” a Milano, Monza e Vigevano.
Successivamente, la sua costante ricerca è proseguita durante lunghi soggiorni in Corsica, dove le sue opere sono state esposte in “Personali” a Bastia, Calvi, Ile Rousse, Pigna e Lumio.
Recentemente, ha sperimentato anche l’incontro con il mondo pittorico sudamericano esponendo a Santiago del Cile e con una “Personale” a Mar del Plata in Argentina.
Una via Crucis è acquisita dal museo di Forte Muzzello della Balagne (Calvi, Corsica – Fr).