Rocce Bianche di Ruskeala è il titolo di un’opera ma anche, così potentemente evocativo, dà voce a tutto il progetto artistico di Giovanna Tsinman , che vive e lavora a Tula -Russia e ci dona la magia infinita di quelle terre.



Per Giovanna Tsinman arte significa creazione di un’atmosfera elevata e meditativa ove i polisemici aspetti della realtà fitomorfa, antropomorfa e zoomorfa si trasformano, si detergono, si purificano e si sublimano, in modo da rendere il reale in irreale.
Con le immagini l’artista sottolinea come il suo apparato iconografico muta nello spazio nel tempo e il tutto serve ad esprimere e a svelare con una forza profetica ed espressiva i misteri latenti contenuti in esse.
Per Lei l’arte è comunicazione, che affronta temi, argomenti, problemi ed esprime pensieri, concetti, sentimenti, aspirazioni, ansie, che fanno parte della dimensione umana.
Nelle sue iconografie il passato, il primitivo è modernissimo, anzi contemporaneo. Grande opera per Lei è quella che non imita alcun oggetto, ma è quella che svela la risonanza interiore dell’essere. Dopo essersi immersa il più possibile in tutte le cose della natura ha saputo coglierne l’essenza ed i suoi messaggi, pregni di una stimolante fermezza visionaria, in grado di esercitare sull’animo un’influenza ampia e profonda.
Il suo impianto compositivo è composto da diversi tipi di linee, e da variegate campiture cromatiche calde e fredde che creano forme plastiche riconoscibili anche a livello figurativo. Con la sua potenzialità espressiva ha saputo incastonare in modo armonico tutti gli elementi, stilici, creando un repertorio di immagini suggestive che sono esplicative dei valori che le appartengono.
Il suo è un linguaggio capace di arrivare all’essenza e di creare forme naturali e simboliche che popolano l’immaginario collettivo.
Angiolina Petecchia






Il clima di fermento culturale e artistico ha caratterizzato tutta l’Europa dei primi decenni del Novecento, generando la formazione di diversi movimenti di avanguardia, i quali hanno rinnovato radicalmente il modo di concepire l’opera d’arte. Questo cambiamento per ragioni storiche-sociali, in Russia diventa più significativo, in quanto gli artisti mirano ad effettuare una personalizzazione del codice linguistico. Ciò è presente anche in Giovanna Tsinman, artista russa di notevole rilievo accademico la quale, grazie al suo spessore culturale, ha creato un stile individuale, portatore di valori sociali ed etici.
Nella rappresentazione delle opere, ha scelto come titolo “PIETRE” che , secondo l’artista, esse grazie all’intervento degli agenti esogeni, subiscono una metamorfosi la quale scava e fa emergere i valori più angestrali, trasformando questi monoliti in preziose testimonianze storiche dal punto di vista geologico. Anche per Giovanna Tsinman l’arte è soggetta come le pietre a diventare messagero di cambiamenti.
Angiolina Petecchia

Bio
Giovanna TSINMAN- è un pittore, grafico, membro dell’Unione degli Artisti Russi, membro dell’Associazione Internazionale delle Arte Visuale- AIAP UNESCO, candidato in Arte (specializzazione in «Estetica Tecnica e Design»), docente del Dipartimento «Costruzioni Urbane, Architettura e Design» dell’Università Statale di Tula, docente del Dipartimento di Pittura del College delle Arti di Tula.
Nata in Lituania, il 7.10.1978. Dal 1991 vive a Tula, in Russia. Ha frequentato la Scuola d’Arte, il College d’Arte della specializzazione di Artista Pittore, e l’Università Statale di Tula della specializzazione di Designer. l’Istituto di Ricerca dell’Estetica Tecnica di Russia, a Mosca, ha fatto una tesi di laurea in Design.
Giovanna Tsinman ha partecipato alle Mostre d’Arte Regionale, Nazionale, Interregionale e Internazionale. Ha 15 mostre personali nelle gallerie di Tula (Russia), e 3 mostre grafiche a Vilnius (Lituania). Una serie di opere si trovano in musei russi e collezioni private.
Lavora in diverse tecniche grafiche e pittoriche. Preferisce scrivere tempere su legno, orgalite e tela. Il tema principale è il paesaggio monumentale e lirico del nord russo. I viaggi al Nord permettono all’artista di percepire e trasmettere lo spirito del luogo nella pittura.